CUBOT X18 - Il (quasi) clone del Galaxy S8! - Recensione

Recensione CUBOT X18
Cubot X18 è uno smartphone low-cost che è stato presentato dall’azienda come la sua risposta al Samsung Galaxy S8. Un dispositivo che abbraccia il nuovo formato display 18:9, con un’ampia diagonale per poter fruire di contenuti multimediali, utilizzare la funzione multi-window di Android Nougat e con un design "a telecomando" che diventerà sempre più comune nei prossimi mesi tra i produttori di smartphone cinesi. Come si è comportato durante la nostra prova lo scopriamo insieme nella nostra recensione completa.
VIDEO RECENSIONE
CONFEZIONE E ACCESSORI
La confezione del Cubot X18 è scarna, e non contiene molti accessori. Un packaging appetibile, che invoglia sicuramente all’acquisto, dove sul retro troviamo tutte le caratteristiche tecniche dello smartphone. All’interno della confezione c'è il manuale d’istruzioni e una garanzia sul rispetto delle normative dell’UE. Cubot è infatti uno dei pochi brand minori cinesi a specificare i valori SAR e a certificare i propri terminali per l’utilizzo nel territorio dell’UE.
Incluso anche il caricabatterie 5V/1A, un cavo micro USB piatto (gradito, NdR) e una cover in TPU trasparente, sempre comoda per aumentare il grip del telefono. Una pellicola è già pre-applicata sul display.
DESIGN E MATERIALI
Il design del Cubot X18 come detto ad inizio articolo si ispira a quello del Galaxy S8, anche se è davvero difficile trovare una somiglianza che vada aldilà del fattore forma. Il display è 2.5D ma non è all'altezza del top di gamma coreano. Non ricorda neanche per un secondo il magnifico Infinity Display che ha stupito tutti nella prima metà del 2017 (nella seconda metà ci ha pensato lo Xiaomi Mi Mix 2, NdR), ma più quello del clone cinese dal Galaxy S8 che vi abbiamo recensito qualche mese fa.
Resta dunque un design stretto e lungo, a mo’ di “telecomando”, grazie al rapporto 18:9 del pannello. Il design del Cubot X18 è comunque gradevole, nonostante sia uno smartphone interamente realizzato in plastica, se si esclude il frame che circonda il corpo, realizzato in metallo. La back cover è removibile ed è lievemente riflettente: nella colorazione blu che abbiamo recensito non è affatto male, anche se siamo lontani dalla stampa 3D con i giochi di luce che è possibile trovare sulla serie Honor 8/9, come su Honor 9 Premium recensito qualche tempo fa.
HARDWARE
Ecco in breve le caratteristiche del Cubot X18:
- DISPLAY: 5.7 Pollici HD+ 1440x720 pixels
- CPU: Mediatek MT6737T Quad Core 1.5Ghz
- RAM: 3 GB
- STORAGE: 32GB espandibile tramite micro SD (slot condiviso con la seconda SIM)
- SIM: MICRO + MICRO
- FOTOCAMERE: Sony IMX135 13 megapixel f/2.2 Posteriore ; Omnivision OV8856 da 8 Megapixel f/2.2 frontale
- DIMENSIONI: 74 x 159.6 x 8.5 millimetri
- PESO: 175 grammi
- BATTERIA: 3200 mAh
- OS: Android 7.0 Nougat
- Altro: Lettore impronte posteriore, LED di notifica (solo blu)
- Connettività: Bluetooth 4.0, Wi-Fi b/g/n, GPS/GLONASS
- Sensori: prossimità, luminosità, accelerometro, d’impronte
RETE E TELEFONIA
Cubot X18 è uno smartphone dual-SIM dual-standby. I 2 slot possono ospitare 2 SIM in formato MICRO o alternativamente una SIM MICRO ed una Micro SD. E’ presente la banda B20 per quanto riguarda il 4G, qui di seguito trovate anche lo SpeedTest realizzato sotto rete TIM in 4G. E’ supportato il VoLTE e le chiamate in HD. Buono il volume sia in capsula che con lo speaker posto in basso, che purtroppo manca di bassi.
SCHERMO
Lo schermo del Cubot X18 è un 5.7 pollici con risoluzione HD+ e formato 18:9. Risulta pertanto un dispositivo stretto e lungo, che si fa impugnare bene in mano ma che è davvero molto alto con i suoi 16cm di altezza.
Il display è buono, con una luminosità massima notevole, data anche dal pannello full laminated. Peccato per il sensore di luminosità che è molto pigro e tarato male, per cui ci mette del tempo ad aggiustare automaticamente la luminosità.
La riproduzione colori invece non fa impazzire nonostante copra il 90% della gamma NTSC, con colori tendenti all’azzurro, angoli di visuale nella norma da IPS e neri che sono in realtà grigi. Nonostante la risoluzione HD+ sia spalmata su di un display da ben 5.7” non si notano i pixel ad occhio nudo, pertanto risulta un pannello perfettamente usabile e la risoluzione utilizzata è più che adeguata. Il display è a 5 tocchi.
SOFTWARE
Il comparto software del Cubot X18 è basato sulla ROM stock fornita da MediaTek. Troviamo Android 7.0 Nougat ed è anche integrato il Multi-window attraverso la pressione prolungata del tasto menù quando siamo all’interno di una applicazione.
La ROM soffre di tutti i bug che riportiamo solitamente quando ci troviamo di fronte software stock e dispositivi di fascia bassa MediaTek. Innanzitutto è impossibile vedere i dettagli del consumo batteria, il sensore di luminosità funziona pigramente ed è tarato male (difetto software, non hardware, NdR). Non è possibile cambiare la disposizione dei tasti di navigazione, pertanto dovrete abituarvi a tenere il tasto indietro a destra: nulla di trascendentale ma è fastidioso non avere alcuna opzione per cambiare la disposizione dei degli stessi.
La ROM è molto fluida e senza fronzoli, ad eccezione di DuraSpeed, un’app che serve a limitare i processi in background, inserita come app di sistema. Consigliamo di entrare nel menù impostazioni, disabilitare DuraSpeed (se attivo, NdR) e dal menù in alto a sinistra ( i 3 pallini) disabilitare la condivisione dei rapporti errore, se attiva. L’app è sviluppata direttamente da MediaTek, ma non ho trovato alcun reale beneficio nell’usarla. Dovrebbe essere utile durante il gaming per apportare più risorse al task in esecuzione, a scapito dell’esecuzione delle app in background; secondo i nostri test non c'è alcun beneficio tangibile.
Il launcher di sistema è lo stockissimo Launcher3, pertanto vi consigliamo di scaricare dal Play Store il vostro launcher di fiducia. Ci teniamo a sottolineare che questo smartphone è certificato da Google per l’utilizzo di Android e dei suoi servizi, tanto di logo iniziale "Powered by Android" all'accensione. Pertanto non solo sono presenti tutti i servizi Google di fabbrica dalla prima accensione, ma quando resettate lo smartphone c’è il setup standard di Google a guidarvi nel ripristino dei vostri dati e app preferite (se avete autorizzato il backup dei vostri dati, ovviamente). Un passaggio che evidenziamo con piacere dato che la certificazione costa, ed è garanzia ulteriore per l’utente finale (nonché una comodità non dover reinstallare le app manualmente dal Play Store, NdR).
Si nota comunque una certa ottimizzazione da parte di Cubot per questo X18: il processore MediaTek MT6737T l’abbiamo provato in tutte le salse, eppure su questo terminale in questa recensione specifica sembra esserci una fluidità d’esecuzione maggiore delle applicazioni. Ovviamente il gaming 3D pesante non sarà proprio un’esperienza piacevole a causa di importanti cali di frame rate quando sono presenti effetti particellari molto intensi, però si difende bene, soprattutto se non pretendiamo di giocare al massimo livello di dettagli.
Posso affermare con piacere che questo telefono non scalda se non dopo lunghe sessioni di gaming, a temperature per nulla preoccupanti. Neanche durante il setup iniziale con il download di oltre 100 app ha mostrato temperature elevate: un punto a favore per questo X18.
LETTORE IMPRONTE
Lettore delle impronte che funziona 8 volte su 10, con un lettore 3D che riconosce bene le impronte. E’ possibile assegnare il riconoscimento di 5 impronte digitali differenti. Il sensore è posizionato sul retro, in una posizione comoda, a differenza del Galaxy S8 a cui questo dispositivo si ispira.
FOTOCAMERA
La fotocamera del Cubot X18 è formata da un sensore Sony IMX135, ormai vetusto ed utilizzato su una vasta gamma di dispositivi, compreso il mitico LG G2 ed il suo successore, LG G3. Personalmente ho scattato delle foto meravigliose con LG G2 che ancora conservo gelosamente, per cui mi riesce difficile credere che questo Cubot X18 abbia lo stesso sensore: se di giorno le cose vanno bene (a seconda della scena e delle impostazioni, NdR), con foto ricche di dettagli seppur di qualità non eccelsa, la sera invece diventa Dr. Jekill e Mr. Hide.
Scattando 4 foto consecutive in condizioni di luce non ottimale, probabilmente solo una sarà usabile o verrà bene. Il software fotocamera, stock di MediaTek, sembra avere qualche problema con la modalità HDR: le foto con o senza la modalità HDR attiva sono identiche, nonostante abbia appositamente inquadrato scene complesse con forti contrasti appunto per testare a fondo l'app fotocamera.
Come sempre ci troviamo davanti ad una cattiva ottimizzazione software dei sensori fotografici che portano a risultati sub-ottimali. Lo stesso sensore su LG G2 tirafuori foto spettacolari, su questo Cubot X18 siamo sul 6/7 di giorno , e sul 5 pieno di sera. Un peccato perché alcuni scatti realizzati di giorno sono davvero belli, con colori ben riprodotti e dettagli non impastati ma nitidi. Ho anche ottenuto foto in pieno giorno davvero inutilizzabili, per cui come già spiegato in precedenza, è un terno al lotto.
Buona la fotocamera frontale che è invece adeguata per scattare selfie. E’ anche presente un piccolo flash LED frontale che aiuta in condizioni di scarsa luminosità, ma non aspettatevi miracoli.
GPS
Il Cubot X18 è dotato di GPS/GLONASS: nulla da segnalare, il fix dei satelliti è veloce e non avrete problemi durante la navigazione in auto. Purtroppo questo smartphone non ha il sensore bussola, pertanto l’esperienza durante la navigazione a piedi o usando il navigatore in auto con traffico intenso (e a basse velocità) non è delle migliori.
BATTERIA
La batteria da 3200 mAh mi ha deluso. C’è sempre da considerare che il segnale nella mia zona è pessimo, e questo distruggerebbe la batteria di qualunque smartphone, ma con un utilizzo prevalentemente in Wi-Fi non si va oltre le 4 ore / 4 ore e mezza di schermo attivo, a partire dalle 8 del mattino fino alla mezzanotte. Ho portato il Cubot con me sul Taburno alla scoperta dei vini locali e la combo segnale 4G ballerino + navigazione GPS ha letteralmente ammazzato la batteria del telefono, lasciandomi a secco dopo circa 2 ore e 30 di utilizzo in esterna.
Dato che il mio è un utilizzo estremo e particolarmente esaustivo del telefono, che rimane attivo praticamente la maggior parte del giorno tra notifiche, ascolto in background, sincronizzazione con WhatsApp sul PC, tre caselle di posta in push e una in pull etc posso affermare che per un utilizzo meno avanzato sicuramente lo smartphone è capace di portarvi alla fine della giornata.
BENCHMARK
Il valore ottenuto con Antutu dal Cubot X18 è di oltre 36524 punti, un punteggio di tutto rispetto per il processore utilizzato.
Per i valori ottenuti con GeekBench invece abbiamo 629 punti in single-core e 1648 punti in multi-core. Per quanto riguarda la memoria interna viene utilizzata una e-MMC 5.1, come è possibile osservare dai risultati del test AndroBench.
SICUREZZA
Il Cubot X18 è stato scansionato con due software alla ricerca di eventuali malware/virus: MalwareBytes e Trustlook Antivirus, che ha un modulo specifico per riconoscere le versioni fallate di ADUPS. Risultati completamente negativi per entrambe le scansioni.
Ad un’analisi approfondita dei collegamenti effettuati attraverso un firewall, che ci consente di monitorare le connessioni di ogni singola app, non c’è stato alcun riscontro sospetto. Se volete saperne di più sulla questione sicurezza, vi invitiamo a guardare il nostro video al riguardo.
IN BREVE

Prestante
Si tiene bene

Non ha l'OTG
Batteria
Fotocamera
Siamo arrivati alla fine della recensione Cubot X18: è uno smartphone che strizza l’occhio per il suo design a basso costo, un dispositivo che sfrutta il formato 18:9 e risulta accattivante per le sue forme. Tra i pregi troviamo un processore che non scalda molto, una modalità multi-window che funziona e sfrutta perfettamente il display 18:9, prestazioni soddisfacenti grazie al software stock senza fronzoli con tutti i servizi Google di fabbrica.
Di contro l’ottimizzazione software ha qualche bug come il log della batteria e il sensore di luminosità pigro. La batteria non mi ha entusiasmato considerando l’accoppiata schermo HD+/MT6737T/capienza 3200 mAh, e mi sarei aspettato sinceramente qualcosa in più.
Detto questo, bisogna rapportare il tutto in base al prezzo. Lo si trova negli store online tra i 100 Euro e i 120 Euro. Non ha pecche che lo rendano inusabile, lo schermo è di grandi dimensioni ma con il suo fattore forma lo si tiene ancora bene in una sola mano: diventa solo un’impresa arrivare nella parte alta dello schermo data la sua altezza, ma per il resto design ed ergonomia ci sono.
Per ragioni tecniche l’ho utilizzato per quasi un mese e se non fosse per la batteria incompatibile con il mio utilizzo stress non avrei problemi ad averlo come terminale principale tutti i giorni, patto di scendere a compromessi con la fotocamera. Promosso, ma con riserva.
DOVE ACQUISTARE
Cubot X18 è disponibile su vari shop online. Su Gearbest è possibile acquistarlo al prezzo di 102 Euro. E' anche disponibile su Amazon al prezzo di 139 Euro.