Guida: Come spedire uno smartphone in Cina per una riparazione o per la sostituzione in garanzia

Può capitare che sia necessario rispedire in Cina il nostro smartphone per usufruire della garanzia o per una riparazione. L'operazione non è complicata ed i costi sono piuttosto contenuti, ma vediamo quali piccoli accorgimenti sono necessari.
Ovviamente la prima cosa da fare è verificare le condizioni della garanzia offerta dal nostro venditore, soprattutto quali sono i tempi e le eventuali spese da sostenere, quindi contattatelo per mettervi d'accordo per la restituzione.
In questa fase probabilmente vi verrà chiesto di documentare nel miglior modo possibile il difetto riscontrato. La cosa migliore è fare diverse foto o meglio ancora un video chiaro e preciso del problema.
Una volta accettata e concordata la restituzione e l'invio, il venditore vi comunicherà l'indirizzo a cui spedire il pacco ed eventualmente il numero della pratica di restituzione (RMA ovvero Return merchandise authorization) che eventualmente andrà indicata sul pacco e al suo interno.
In alcuni casi sarà necessario spedire solamente lo smartphone, in altri, come per la sostituzione o il rimborso, sarà necessario inviare anche tutta la scatola e gli accessori.
Una volta preparato il pacchetto ben imballato da spedire, il metodo più economico per la spedizione è quello della raccomandata internazionale tramite Poste Italiane.
Ecco infattii prezzi:
La Cina si trova in Zona 2 quindi la spesa è di 12,5 euro se riuscite a restare sotto i 350 g o di 18 euro fino ad 1 kg.
Sul pacco va scritto sia l'indirizzo del destinatario che del mittente indicando anche il numero di telefono di entrambi, ovviamente nel formato internazionale (+39 ecc.)
Alle poste dovrete compilare 2 moduli. Il primo è quello della raccomandata internazionale, molto simile a quello di una semplice raccomandata:
Il secondo è il modello necessario per la dogana, il modulo CN23:
che potete scaricare in pdf da qui: CN23-bilingue.pdf
Nel compilare il modulo CN23 con tutti i vostri dati e del destinatario, inserite nella descrizione dettagliata del contenuto esattamente quello indicato dal venditore quando avete aperto la pratica di restituzione. Solitamente vi verrà chiesto di scrivere che è un telefono rotto ed un valore tra i 10 e i 25 dollari.
Ecco un esempio di come va compilato questo campo:
Una volta spedito il pacco, potrete tracciarlo fino alla sua consegna. Finché il pacco è in Italia, potete usare il servizio dovequando delle poste:
http://www.poste.it/online/dovequando/
Una volta che avrà lasciato la dogana vedrete nel tracking questa indicazione:
"Inviato all'estero dal centro postale di MILANO CSI in data" oppure semplicemente "In lavorazione presso il centro postale di MILANO CSI"
Dopo circa una settimana dall'uscita dall'Italia il pacco sarà quindi tracciabile dal servizio postale cinese a questo indirizzo:
http://intmail.183.com.cn/icc-itemstatusen.jsp
Anche se vi consiglio di usare dei servizi alternativi che danno maggiori informazioni sulla spedizione come 17track o trackchinapost a questi indirizzi:
http://track-chinapost.com/startairmail.php
Ecco un esempio di tracking tramite il sito track.chinapost, in cui potete trarre anche una stima dei tempi di consegna una volta che il pacco è entrato in Cina (in questo caso, una volta arrivato a Pechino ha impiegato 16 giorni ad arrivare alla consegna a Shenzhen) anche se i tempi sono molto variabili:
Monitorate la spedizione, che in media quindi in totale potrà impiegare dai 15 ai 30 giorni ad arrivare a destinazione e contattate poi il venditore appena il pacco risulta consegnato per avere informazioni sulla gestione della pratica e sulla successiva restituzione o rimborso.
Un metodo alternativo per la spedizione è quello di usare il corriere EMS sempre disponibile presso le poste ma in questo caso, oltre alla spesa superiore per la spedizione (circa 40 euro) dovete anche preventivamente assicurarvi che il venditore possa accettare questo tipo di spedizione per questioni doganali.