Gli smartphone Android più sicuri per le aziende
Google ha stilato una lista degli smartphone Android sicuri per un utilizzo aziendale, dove affidabilità e sicurezza sono due parole chiave che non vanno di certo prese alla leggera.
Allargando il discorso, questa lista rappresenta una panoramica abbastanza esaustiva dei dispositvi ritenuti più sicuri sul mercato, in linea di massima. Per aziende che acquistano tanti smartphone per il proprio personale questi terminali sono preferibili ad altri per due motivazioni principali: la prima è legata alla frequenza e alla copertura nel tempo per gli aggiornamenti di sistema e le patch di sicurezza. I dispositvi presenti in questa lista si distinguono dagli altri per l'impegno profuso dalle aziende nel mantenerli costantemente aggiornati, sia sotto il profilo del sistema operativo (versione del sistema operativo Android) che dal punto di vista della sicurezza (patch di sicurezza mensili).
La seconda motivazione è legata al supporto per la piattaforma Zero-touch Enrollment, un sistema di distribuzione aziendale di servizi e aggiornamenti pensati ad-hoc per le aziende moderne, che necessitano di mantenere una flotta di dispositivi mobili di notevoli dimensioni. Il servizio IT delle aziende risparmia così tantissimo tempo saltando la configurazione individuale dei dispositivi: l'utente finale deve solo accendere il dispositivo, collegarsi alla rete e il setup aziendale provvederà a fare tutto il resto, rendendolo operativo in tempi brevi e senza grattacapi.
Questi terminali soddisfano le seguenti caratteristiche:
- Versione S.O. minima Android 7.0+
- Hardware minimo 2GB RAM, 32GB ROM, SoC @1.4GHz a 64-bit
- Configurazione e distribuzione attraverso QR Code o Zero-touch Enrollment (obbligatorio per i dispositivi con Android 8.0+)
- Aggiornamenti di sicurezza distribuiti entro 90 giorni, per almeno 3 anni
- Dispostivi non legati ad operatori che possono essere acquistati da venditori di terze parti o direttamente dal produttore
Queste sono le due caratteristiche fondamentali per ricevere il badge Android Enterprise Recommended, ovvero la certezza da parte di Google di poter mettere a disposizione delle aziende soluzioni, come già detto prima, pratiche e sicure. Fa pensare (e molto, Nd) l'assenza da questa lista di tanti dispositivi acclamati dalla critica e dagli utenti, oppure orientati prettamente all'utilizzo business: tra i grandi assenti ad esempio c'è la serie Note di Samsung, forse anche a causa dell'eccessiva personalizzazione della struttura software dei suoi prodotti, spesso davvero "blindati" dal famigerato sistema Knox. Forse con il nuovo Samsung Galaxy S9, che verrà presentato tra pochi giorni, vedremo qualche novità muoversi anche in questo ambito.
Se volete maggiori informazioni riguardanti l'iniziativa Android Enterprise Recommended e Zero-touch Enrollment vi rimandiamo alla pagina ufficiale. Ultimamente il tema sicurezza è molto sentito dagli utenti Android, anche in ambito personale: poco tempo fa il nostro Andrea però ha tenuto a precisare e ridimensionare alcune informazioni errate riguardo il livello di sicurezza che i nostri amati smartphone cinesi possono fornire, rispetto ai telefono venduti sul nostro mercato. Se non l'avete ancora visto date un'occhiata all'editoriale di Andrea dal titolo "Gli smartphone (cinesi) ci SPIANO? Ma anche no! :)"